giovedì 14 gennaio 2016

Star Wars 7: il pepicommento

Scrivo da una localita' secreta.
Sono attualmente sotto protezione con un finto nome e una nuova vita. Ho scelto lo pseudonimo di Giuseppi Cacciapuoti, sperando di sfangarla. I piu' attenti noteranno che nel mio luogo segreto non dispongo di tastiera con i caratteri accentati italiani.

Rientrati in quel di Miami con la coda (di un misterioso cane) tra le gambe non ci resta che recarci nella piu` vicina multisala per farci due risate con la classica commedia all'americana.
Andiamo quindi a vedere l'ultimo episodio del fortunato sceneggiato delle guerre stellari. Riassunto dei sei episodi precedenti: l'impero contro la repubblica, la democrazia contro la tirannia oligarchica, chi e' buono puo' diventar cattivo e fare stragi, se poi sei figlio di tuo padre o lo ammazzi o lo contesti con la tua spada fluorescente, ma poi ci si ritrova tutti insieme davanti ai deflettori con un buon amaro Averna a ridere dei droni che sparano a cazzo nonostante siano droni. Come fanno a non centrare il bersaglio se sono droni e` un fortunato mistero, altrimenti tutte le battaglie e gli inseguimenti durerebbero 30 secondi e saremmo tutti qui a bearci dei monologhi dell`ottimo Jar Jar.

Qui all'America il cinematografo supporta diverse features: Imax (un leggendario schermo gigantesco grande come due volte Saturno, ancora non sono riuscito a entrare perche' e' in overbooking dal 1987), 3D REAL HD (di cui e` dotata la multisala in cui vado a visionare), 3D (che non essendo REAL mi puzza di fregatura, tipo che entri e invece dello schermo 3D trovi dei mattoni), normal visione, che immagino sia come andare al Capitol.

La cosa piu' eccitante ci succede fuori. Diluvia in maniera tropicale, come e` tipico in Miami ogni paio di giorni. Davanti al cinema, con architettura dai sapori e dai color egiziani, c`e` il piu` classico dei portici bolognesi. E qui avviene il miracolo. Ci facciamo parcheggiare la macchina cosi` non ci bagniamo. Io sono eccitatissimo, l`ho sempre visto nei films e ovviamente in italia non lo farei mai perche` sono sicuro che poi all`uscita ne trovo due. Mi immagino il classico parcheggiatore rumeno "Spacco fazzia shi parcheggiolul carro".
Qui e` consuetudine, quindi tutto avviene come se fosse una cosa normale, se si esclude me nell`angolo che strillo tutto eccitato come una ragazzina "Ci parcheggiano la macchina come nei films, come nei films!".

Andiamo alla biglietteria, lasciamo un 15 dollari a cranio come e` minima consuetudine per qualunque cosa fai qui e ci forniscono di occhiali REAL 3D. Ovviamente tutti voi starete pensando "Eh, figurati se vendono cibo all`interno del cinema". So che la cosa vi stupira`, ma si`, qui negli USA vendono cibo dentro ai cinema! Come in qualsiasi altri posto, anche dal carrozziere. Sai mai che stai per svenire e non riesci ad agguantare un Cheetos o una Pringles al sapor di Strozzapreti con ricotta.

Popcorn. Come al solito ordinare e` impossibile. Ci sono 7 dimensioni, 5 sapori, 14 salse. La cosa buffa  e` che tutti ordinano la settima dimensione di popcorn, perche` tipo c`e` uno scarto di 20 centesimi con tutte le altre dimensioni. Non so perche` lo facciano, qui gli esercizi commerciali sono un po` come le nostre nonne, ci vogliono vedere straziati di cibo che senno` ci vengono le malattie e sembriamo sciupati, credo. Prendiamo la settima dimensione, ci facciamo mettere su il burro per non sembrare dei provinciali. Ne assaggio una manciata e sono buoni, non troppo salati, non troppo burrati.


Sembrano quasi sani, motivo per cui subito prima di entrare al cinema c`e` la possibilita` di versare direttamente burro liquido sul popcorn per portare le coronarie almeno a DEFCON 3 (vedi foto), altrimenti che piacere e`? Lo versiamo, per non sembrar dei provinciali e subito i popcorn assumono la consistenza del sale marino puro e un esplosione di burro ci trapassa la trachea, che tanto ormai gliel`ha data su e non risponde piu` da giorni.  Niente da bere, per scommessa, per vedere chi alza la mano per primo.
 Anche perche` negli USA non c`e` il concetto di "intervallo" come in Italia.
Il film te lo sorbisci dal principio alla fine, se ti alzi ti perdi qualche scena.

Il Real 3D sarebbe una figata pazzesca per l`esperienza visiva, non fosse che sono ancora troppo eccitato perche` ci hanno parcheggiato la macchina.

TRAMA DEL FILM: e` esattamente uguale al quarto film in ordine cronologico. FINE DELLA TRAMA DEL FILM

Liquidata cosi` la parte scolastica della recensione del film, a cui ovviamente assegno un civolanesco 6, 6-, fate voi, usciamo a riveder le stelle. Nel senso che non piove piu` e ci sono gia` di nuovo quei 40 gradi che fanno tanto Gennaio.

Assisto con muta emozione al fatto che ci viene riportata la macchina, al fatto che e` la stessa e non ci hanno neanche fregato i cerchioni, nonostante che lo fanno lo fanno.

Partiamo, ognuno in silenzio rivivendo le proprie emozioni, per la destinazione dalla quale sto scrivendo adesso, con la mia nuova identita` e dopo aver abbandonato la latinoamericaneggiante Miami, dove il ricopan abbondava sulla bocca degli stolti e` l`arepita era regina.

Alla prossima



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