giovedì 3 marzo 2016

I conti della serva


Ti porterò nei posti dove c'e' del buon vino e festa festa fino a mattino, Sirena con due occhi grandi come la fame, balla balla e poi lasciami qui qui.
Ma soprattutto Lacio Drom.

Proprio così, il poeta della trasgressione italiana furoreggia anche nei locali più vips di Miami, il problema è che non ne capiscono la grandezza della trasgressione ma soprattutto non ci sono posti dove c'e' del buon vino.

Avere un solo cane per amico è una disgrazia.
Ma non stavamo parlando di questo, ma più delle considerazioni superficiali per chi vuole andare a vivere negli USA.


Premesso che ho visto solo Florida e Texas, quindi solo una minima parte degli Stati degli Uniti, e che non posso generalizzare, mi pare di poter riassumere in pochi salienti punti:

- cibo insapore e costoso (segnalo che negli Usa, tra l'altro, non c'e' obbligo di indicare sugli alimenti se sono geneticamente modificati) e la cultura della mancia che rovina la festa di andare a mangiar fuori (almeno a me). Credo che la nostra idea di cucinare cibi fatti in casa sia quella giusta. Il problema, ovviamente, è andare incontro a una clientela il cui palato è stato brasato da gusti portati all'estremo (vedi gli snack, vedi i formaggi usati a cazzo ovunque, e che formaggi, vedi la mania di friggere almeno qualcosa a pasto). Ho cucinato un risotto ai funghi porcini, devo dire che mi è venuto assolutamente decente per le materie prime a disposizione. I locali lo hanno assaggiato e mi han guardato con la tristezza nel cuore come a dire ci dai stai roba siam mica malati. Dopo hanno aggiunto una specie di formaggio  in polvere che qui chiamano pecorino e lo hanno divorato dicendo che dovevo assolutamente aprire un ristorante.

- qualità dei servizi veramente alta, come i costi per accedervi.

- tendenza a diventare worokholic, se l'ho scritto giusto. Il lavoro è la tua polizza per restare in vita, in tutti i sensi. La competizione è alta, motivo per cui c'e' molta più possibilità di trovare un lavoro negli USA, nel senso che tanti mollano perché non hai la possibilità di lavorare imbullonato a una sedia sperando che la gente non si ricordi che esisti.
Se hai le capacità hai molte più possibilità di emergere qui che in un paese come l'Italia e gli stipendi non sono paragonabili. Negli USA si guadagna sul serio.

-per quel che si vede dai telegiornali qui (soprattutto dopo gli attentati in Francia) se eleggono presidente Donald Trump, direi che il pianeta ha i giorni contati. Ma potrei anche sbagliarmi.

- le armi. L'esigenza di sentirsi protetti e sicuri è qualcosa di veramente potente. Può piacere o no, ma qui in tanti hanno un'arma... con tutte le conseguenze del caso.

Come si intuisce, personalmente non ritengo che la qualità della vita abbia dei miglioramenti in un ambiente così, rispetto a quello dove sono cresciuto.
Dipende, ovviamente, dal livello di stile di vita da cui si parte. Per fare un esempio, se sei una ragazza piacente e vieni a fare la mantenuta negli USA, sicuramente ti godi molto più la vita negli Usa che in Italia. Se ami le competizioni o se sei un vero imprenditore e credi fermamente che il lavoro sia una valida ragione di vita, credo che negli USA troverai molte cose che stai cercando.

Se sei un bolognese alla Florida, probabilmente vorrai tornare indietro.






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