venerdì 11 dicembre 2015

Il traffico



A Miami non esistono pedoni, bicicletti e moto.
Sono già stati tutti falciati lungo le superstrade dai macchinoni,mi sa.

Inutile essere discorsivi, meglio partire con un vademecum per l'italiano che arriva alla Florida e vuole subito noleggiare/comprare un auto per vivere la vita nella corsia del sorpasso, come piace a me.

Alcune semplici regole.

1) Noleggia/compra un auto che sia alta almeno 3 metri, altrimenti non è visibile sulla superstrada e i più crudeli ti passano sopra con il doppio hammer (che è come il doppio cheesburger) per farti capire paese che vai usanza che trovi.

2) Le strade hanno almeno 4 corsie ciascuna.
Non esiste però il concetto di "guidi a destra in camuffa e speri di sfangarla", come in Italia. Qui le devi occupare tutte e 4, perchè ogni 10 minuti devi fare una inversione a U per andare nella superstrada a 4 corsie opposta Per farlo devi scalare tutte le corsie in fretta cercando di evitare i doppi hammer che cercano di fare più punti possibili schiacchiando quanti più europei possibile.

3) Le corsie scompaiono.
Proprio così. Quando ti rilassi un attimo e credi di poterti godere 2 minuti del tuo viaggio guardando il paesaggio ecco che sull'asfalto compare la scritta "Merge". Il peggio che ti possa capitare. Dopo 20 piedi infatti, la tua corsia scompare.
Quindi devi andare a sinistra.
Subito.
Niente domande.
Anche se non sai cosa sono 20 piedi.
La strada scompare, finisce il mondo ed è game over.

4) La velocitù media da tenere nei centri abitati varia tra le 45 e le 55 miglia orarie. Per pace dei sensi non ho ancora convertito,  ma la sensazione è di girare in città intorno ai 90 km/h

5) Le auto sono come nei videogiochi. Cambio automatico, due soli pedali, freno e acceleratore. Si guida quindi con un piede solo. Le regole del videogioco sono facili: se schiacci un europeo sono 20 dollari. Se schiacci un europeo che muove inutilmente la mano destra cercando il cambio, sono 50 dollari.

6) Palmetto expressway. Ogni volta che il navigatore dice che dobbiamo prendere la Palmetto Expressway, i locali si fanno il segno della croce e iniziano a pronunciare preghiere in una lingua mai udita, sudando copiosamente. Fortunatamente non siamo ancora riusicti a prenderla perchè è sempre murata. Pare che ci sia gente ferma lì dal Natale del 2004.

7) Non fermarti MAI sotto un semaforo, come fai in Europa. Anzi, se ti sei fermato sotto un semaforo probabilmente sei già morto, e quindi è inutile il consiglio. Ai semafori ci si ferma almeno un quarto di miglio (di cui sono ghiotti i piccioni) prima. Perchè quando una superstrada a 4 corsie incrocia una supestrada a 6 corsie e tu ti fermi esattamente nel mezzo solo perchè il semaforo è nel mezzo, no bene.

Ora che ci siamo spaventati a sufficienza andiamo anche con le cose positive.
 I parcheggi sono enormi e giganteschi, quindi puoi parcheggiare il doppio hammer ovunque.
Non esistono bici, moto e pedoni, sul serio,
4 litri di benzina (1 gallone) costano 2 euro e mezzo.

Ma la cosa più bella è che appena esci da Miami, sia che tu vada a Nord, sia che tu vada a West, il traffico sembra normale e tutto, al confronto, diventa un paradiso.

Facile quindi intuire perchè uno dei prossimi argomenti avrà il suggestivo titolo "Col cazzo che ci vivo a Miami".

State benone.






1 commento:

  1. Fee-guh! Mi hai troppo ricordato gli incubi agli incroci durante il coast to coast...io una volta mi sono fermato quasi in mezzo, non ricordo dove, ma non doveva esserci traffico...salutami a tua mugliera.

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