martedì 29 dicembre 2015

Sepolti in casa: Andy & Clint

George ha appena terminato di passare due volte il pennello sul retro della cucina "così tutti gli odori se ne vanno".
Io finisco di lavare i pavimenti in nicotina porcellanata per la quarta volta e mi prendo una pausa fuori.
Appena metto piede fuori dalla portafinestra, una zaffata di nicotina, potente e "fresca" si impadronisce di me. Allora comincio a cercare nel giardinetto adiacente qualcosa sepolto dal sepolto in casa... non so, un portacenere, una ciminiera, una trentina di cadaveri, Pechino.
Nulla.
Le manovre all'aria aperta però incuriosiscono i nostri vicini. La porta di fianco si apre ed esce un odore di fumo come quando andavi nei pub a Bologna e avevi 14 anni.
Sai quando chiudi due fumatori incalliti dentro una trentina di metri quadri, e loro, nervosi perchè fuori c'e' il posto più bello del mondo, decidono di rimanere dentro a fumare tutto quello che è senza filtro in casa... e dopo 72 ore apri la porta?
La sensazione è questa, mentre Clint Eastwood si fa avanti.
Ci guarda come se fossimo una strana forma di vita senza una sigaretta in bocca.
E'  anche un po' spaventato, perchè abbiamo oggetti di pulizia in mano - artefatti primordiali che probabilmente in vita sua non ha mai visto. E spieghiamo la situazione dicendo (errore nostro!) che stiamo cercando di pulire l'appartamento perchè il precedente proprietario era un gran fumatore.
I suoi occhi si illuminano di nicotina e biascica (letteralmente) "Ohhhh Yes... he was nasty... i smoke too... but he was insane"... e ad ogni parola che ti zaffa in faccia senti i tuoi polmoni pensare cazzo credevo non potessi permetterti di comprare  così tante sigarette.
A seguire arriva Andy, che continua a ripetere "Welcome! Welcome! Welcome! This is a beautfiul place!" (devono averglielo detto, non credo si sia mai mosso dall'appartamento) e noi a spiegare si peccato che dormiamo per terra con gli scarafaggi in mezzo al fumo e lui si fa per un attimo scuro  in volto. Ci pensa un po' e con aria sollevata prontamente ribatte "This is a beautiful place!".
E torna dentro a fumare.
I più attenti si ricorderanno che ho detto che l'ex proprietario aveva 3 appartamenti... uno è il nostro, l'altro, ci dice George, è stato affittato a una professoressa lituana.
Vi do 5 minuti per calmare le vostre fantasie su altri siti e poi continuo.


Normale chiedersi "Ma siamo noi gli unici così sensibili o anche sta poveretta sta patendo le pene dell'inferno?". Il mistero viene prontamente svelato alle 3 di un caldissimo pomeriggio di Dicembre . Mentre sto caricando roba in macchina perchè se sta dentro la casa ovviamente si impregna sempiternamente, mi arriva incontro barcollando la prof (effettivamente bionda, come da vostre fantasie!) completamente ubriaca e con una sigaretta in mano. E dice "Plish remembi not tu forget this box" indicandomi una cosa che non ho ancora messo in macchina. Poi si accascia esanime sull'asfalto e striscia dentro casa come un marine.
Ancora una volta di più capisco che George è sincero quando dice "I vicini non hanno mai visto uno scarafaggio".
Probabilmente il posto è talmente bello che è impossibile per un essere umano reggere tale meraviglia e si deve abbandonare a qualunque tipo di vizio e chiudersi in casa in una spirale maniaco depressiva.
Finisco il mio giro visibilmente provato sedendomi un minuto dai simpatici vecchini dell'altro appartamento (persone veramente deliziose).
E loro, dopo che non parlo d'altro da 3 giorni, finalmente realizzano che ho un problema col fumo.
"OOOOhhhh... ma allora dovresti conoscere Sean! E' un "handy" man che sicuramente può risolvere il tuo problema"...

Conosceremo Sean nei prossimi episodi, ma nell'attesa cominciate a immaginare Sean un po' come Uncle Rico dell'immortale capolavoro "Napoleon Dynamite".



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