giovedì 10 dicembre 2015

Miami

Chi ha avuto la sventura di passare anche solo 10 minuti della sua vita con me sa bene che non sono un tipo da Miami. Anzi, per dirla tutta, prima di conoscere mia moglie, credevo che Miami fosse in California. Quale la mia sorpresa quindi nello scoprire che invece è proprio sull'altra costa, quella florida! Quale la mia sorpresa nello scoprire che gli Stati Uniti hanno due coste e un sacco di costine.

Comunque!

Partiamo dalla cosa più importante. Ad oggi non ho ancora incontrato uno che indossa una maglietta con scritto "Miami".

E ora passiamo alle cose secondarie.

Qui la lingua prevalente è lo spagnolo latinoamericaneggiante, la musica diffusa è quella latinoamericaneggiante, le danze giovanili sono prevalentemente latinoamericaneggianti.
Ma quella che può sembrare una monotonia latinoamericaneggiante viene ben compensata dalla ricchezza culinaria. Cucina colombiana, argentina, brasiliana, peruviana, portoricana sono quelle più diffuse. Potete quindi spaziare tra ristoranti che offrono uova, riso e pollo ad altri che prediligono un'offerta di riso, pollo e uova e ad altri ancora che amano azzardare offrendo uova, pollo e riso.

Quando si scrive un carodiario è normale criticare e stigamtizzare, a questo serve l'Internet. Quindi mi scusino i locali, sia nel senso di persone, sia nel senso di locali.

Ma Miami è effettivamente meravigliosa, c'e' una luce in cielo che non ho mai visto da nessuna altra parte, affascinante, diversa ogni sera. Il clima è caraibico, quindi l'inverno ha temperature di 20-25 gradi. Se siete dei nostalgici del clima della Valdaostaa basta entrare in un centro commerciale...verrete colpiti da un'aria condizionata tra i 5 e i 10 gradi che fa tanto bene alla schiena sudata, sa, signora?
Al momento inarrivabile il supermercato latinoamericaneggiante "Sedano": all'ingresso lo sbalzo termico è sempre intorno ai 30 gradi in meno. Un simpatico signore venezuelano mi ha raccontato che nel 1978 è nevicato dentro Sedano, evento che non tutti ricordano ma dice che devo fidarmi perchè sono appena arrivato e non posso aver pretese.

Comunque!

Alcuni argomenti vanno affrontati a parte (tra questi posso anticipare "il traffico", "i centri commerciali", "la gente che fa i commenti sui vestiti", "chicken & gnocchi", "linguine alfredo" "giuseppi") ma volevo chiudere rivolgendomi agli amici che sognano di smettere di lavorare e venire a fare le piadine qui a Miami.

1) Le piadine le fanno da Donkin Donuts e costano poco.
2) Tutti i latinoamericaneggianti qui sognano di venire a fare le arepite sulla spiaggia. L'arepita con formaggio (o, per gli amici latinoamericaneggianti, "queso") è un po' una polentina grigliata. Non ne ho la controprova ma credo che tutti i cubani vogliano venire a fare il pastellito cubano sulla spiaggia.
3) Se state immaginando una rissa tra italiani, latinoamericaneggianti e cubani sulla spiaggia a colpi di piadine, arepite e pastelliti sappiate che qui è vietato vendere cibo sulla spiaggia.

Hasta luego




1 commento:

  1. 20-25 gradi?...vuoi proprio farti odiare... by quello che chiamate Bonaz

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